L’Orff in Italia: l’eredità didattica di Giovanni Piazza, un ricordo che guarda al futuro.

L’influenza delle pratiche e del grande lascito di Giovanni Piazza ha influenzato e cambiato i paradigmi della didattica musicale in Italia degli ultimi 50 anni: l’attenzione alla gestione del gruppo attraverso il coinvolgimento attivo degli allievi nella elaborazione; l’individuazione e concertazione di ruoli per ensemble di diverse età e competenze; l’inclusione; i linguaggi integrati attraverso la valorizzazione e l’ integrazione di diverse modalità espressive; i ragionamenti sul circuito virtuoso “parola, movimento, musica”; l’appropriatezza dei materiali; l’improvvisazione, la composizione e la creatività per tutte le età e competenze; la capacità di mettersi in gioco e tantissimi altri elementi che dimostrano l’influenza di queste pratiche nella formazione come gli ultimi sviluppi delle neuroscienze.

Franca Ferrari, docente di pedagogia musicale al Conservatorio S. Cecilia di Roma,

Checco Galtieri, presidente dell’O.S.I Orff-Schulwerk Italiano e direttore della Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia,

Alberto Conrado, vicepresidente O.S.I, direttore didattico Scuola Civica musicale Carl Orff e Musicanto di Piossasco,

Silvia Cucchi, docente di Pedagogia della Musica al Conservatorio di Cuneo;

Ciro Paduano, vicepresidente O.S.I. e coordinatore didattico della Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia

  • Relatore: Franca Ferrari, Checco Galtieri, Alberto Conrado, Silvia Cucchi, Ciro Paduano
  • Moderatore: Annalisa Spadolini

Data

10 Mag 2022
Expired!

Ora

18:00 - 19:00

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